Mi chiamo Luciano Rui, ho cinquantatre anni ed ho una bella famiglia composta da moglie e due figlie. Mi sono avvicinato a questo hobby nel 1991 a livello amatoriale, successivamente nel 1996, sono stato spronato dall’allevatore Fabio Sottoriva, il quale reputo un grande maestro, a dilettarmi in modo più professionale sull’allevamento del canarino nero opale a fattore giallo.
Abito a soli cinque chilometri da Fabio, perciò ho approfittato di questa breve distanza per osservare il suo allevamento e capire tutti gli espedienti relativi alla genetica di piumaggio, all’alimentazione, alla preparazione di mantenimento, eccetera.
Inizialmente non partecipavo alle mostre con l’opale, a mio avviso non valeva la pena poiché gareggiava Fabio, ma ora che egli non è presente alle mostre ho conseguito diversi titoli nelle varie esposizioni e devo ammettere con grande soddisfazione.
Ho allevato anche gloster sino al 2008 conseguendo un primo posto al campionato triveneto di Jesolo nella stessa annata. Attualmente i miei soggetti sono nelle mani sicure del mio amico Giuseppe Baita, alleva gloster da circa vent’anni, ed ora ho più spazio per i miei canarini opale.
Il mio allevamento è posto in una casetta di legno di 5x4 mt, è un po’ piccola ma riesco ugualmente a gestire bene 35 coppie, non nego di aver avuto dei problemi con la polvere, tuttavia, dopo vari tentativi, tale complicazione è stata ora risolta realizzando dei fori sulla parte bassa della casetta e creando un’altra finestra da 120X120 cm esattamente di fronte all’altra.
All’interno è situato un blocco gabbie dell’italgabbie con sistema carta facile da pulire e da lavare. Per i novelli ho 12 voliere da 120 cm e se l’annata riproduttiva dovesse essere ottima come quest’anno allora alloggerei tutti i soggetti in esubero in una voliera esterna, munita di rete antitopo e zanzariera. Credo di non insegnare niente a nessuno affermando che i soggetti nelle voliere saranno certamente molto robusti e vivaci, ma esse recano facilmente danni al piumaggio, perciò eviterei di inserirci canarini da esposizioni.
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